martedì 30 agosto 2011

Vertice ad Arcore - Pensioni a rischio, manovra disastrosa.

Salve a tutti cari amici, come sapete si è appena concluso il Vertice della maggioranza ad Arcore. Si discuteva della manovra finanziaria per salvare i conti italiani.
I piccoli comuni sono stati salvati, le province verranno abolite non ci sarà un innalzamento dell'iva e tantomeno il contributo di solidarietà  a scapito però delle pensioni. Già, proprio le pensioni che la LEGA prometteva di salvare e come al solito ha dimostrato di essere una politica del mal di pancia! Andranno in pensione solo le persone che avranno effettivamente maturato gli anni di lavoro e quindi tutti quei laureati che hanno riscattato gli anni universitari, PAGANDO, ora dovranno recuperare quei 3, 5, 6, 7, 8 anni dipende dalla laurea che hanno preso.
Mi domando, quegli anni sono stati pagati e che diritto ha lo Stato di privarti di un qualcosa che è TUO???
E come al solito chi la passa liscia? i soliti big, che tanto non pagheranno il contributo di solidarietà e che tanto non hanno riscattato niente!! (Infatti non mi ricordo se il TROTA abbia la V elementare o la terza media..).
Ad ogni modo sarei anche curioso di sapere se il buon Calderoli ritiene doveroso tagliare anche sulle pensioni di sussistenza delle persone disabili visto che non lavorano.
Poi mi sorge naturale un' altra domanda, perchè non tassare i capitali recuperati con lo scudo fiscale?? Queste persone non hanno pagato per anni le tasse portando all'estero ingenti quantità di denaro e continuano a non pagare!! A mio avviso è totalmente inconcepibile!!

Edoardo Peroni - Segretario Unione Di Centro Giovani Comune di Venezia

giovedì 25 agosto 2011

LEGA: Ministeri al Nord


Ministeri al Nord? Nuovi santuari leghisti.

La nuova conquista del popolo padano sono  i ministeri al nord! Bisogna sapere infatti che quei quattro uffici da 150 metri quadri a Monza altro non sono che ministeri fuori capitale, lontani da Roma la ladrona (che intanto paga edificio più arredi). Il governo ha ritenuto tale spostamento essenziale per il lavoro dei ministeri. Secondo la Brambilla stessa per il ministero del turismo “è FONDAMENTALE avere sedi decentrate”. Se lo dice lei che è il ministro del turismo allora sarà anche vero. Ma sotto a tutte le montature che solo questi illuminati della secessione sanno dare bisogna che si vada a vedere il perché di tutto questo rumore. Inoltre prima di vedere i vari motivi ufficiali andiamo a vedere se effettivamente queste sono delle sedi dei ministeri della Repubblica Italiana o meno. Infatti il partito della secessione ha ben pensato che Roma non solo dovesse essere privata di una parte dei suoi poteri, ma la “ladrona” avrebbe pure dovuto pagare gli arredi. Infatti tra le foto del presidente della repubblica e i tricolori, gli uffici di queste sedi distaccate sfoggiano statuette di Alberto da Giussano, foto dell’illuminato Bossi ancora giovane e forte di voglia secessionista e le riproduzioni del quadro del giuramento di Pontida. È interessante scoprire che tra tutti gli investimenti possibili e necessari per il nostro paese le sedi distaccate dei ministeri sono le cose migliori a cui pensare in questo momento. Inoltre il partito della Padania non mirava a cancellare le provincie dall’Italia per risparmiare? Allora perché non hanno rispettato questa loro promessa, fatta in campagna elettorale, prima di attuare lo spostamento dei ministeri? Forse hanno scoperto che le province sono delle ottime fortezze del potere politico, soprattutto adesso che per loro le elezioni non sono andate particolarmente bene. Ai posteri l’ardua sentenza, per fortuna nel frattempo qualcuno, stranamente più in lato di Bossi, si è apposto facendo  notare che tale spostamento risulta essere pure anti costituzione. 

E' inaccettabile come in un momento così delicato, nel quale siamo bersaglio della speculazione economica e nel  pieno della crisi, si spendano soldi e risorse in progetti di dubbia utilità tagliando su servizi a famiglie, disabili, studenti, lavoratori e magari alzando anche l'IVA per risanare i conti.
Bisognerebbe riflettere approfonditamente e capire cosa serve al cittadino lasciando perdere azioni inutili solo per recuperare qualche consenso.

Gabriele Bolzan - Membro direttivo UDC Mestre - Venezia

Edoardo Peroni - Segretario Movimento Giovanile UDC Mestre - Venezia

lunedì 15 agosto 2011

CHIEDIAMO IL NUOVO PALASPORT A MESTRE


Il Movimento Giovanile dell’Unione di Centro di Venezia ringrazia di cuore la Reyer Basket per le emozioni che ha regalato in questa stagione sportiva alla città.
I giocatori, la presidenza e tutta la squadra hanno lavorato duramente in questi anni accompagnati da un entusiasmo crescente di tifosi e simpatizzanti.

Riteniamo un grande merito essere riusciti ad aggregare intorno ai valori migliori dello sport migliaia di veneziani, contribuendo a trasmettere l’idea di unità della nostra città.

Le partite della Reyer rappresentano un richiamo fortissimo per giovani, famiglie e tifosi tanto da rendere ormai sottodimensionato e insufficiente l’attuale palazzetto dello sport.

Per queste ragioni il Movimento Giovanile dell’UDC ha di recente incontrato il Capogruppo in Consiglio Comunale Simone Venturini e i vertici locali del partito per impegnare i nostri rappresentanti istituzionali a portare all’attenzione di Sindaco e Giunta la necessità e l’urgenza di una nuova struttura sportiva, degna di una città capoluogo di regione.
Le risorse per questa struttura non dovranno  essere unicamente pubbliche ma si renderà necessario reperire capitali privati secondo gli strumenti più efficaci.

Il risveglio della passione sportiva e delle emozioni sane e genuine che hanno accompagnato la Reyer basket costituiscono un’occasione da cogliere al volo per rilanciare la nostra città.

Edoardo Peroni - Segretario Unione Di Centro Giovani Comune di Venezia
Emmanuele Muresu – Membro della direzione comunale UDC