venerdì 30 settembre 2011

CONTRO IL DEGRADO DI VIA PIAVE




Questo volantino fatto da noi del giovanile è un modo per informare la cittadinaza che il nostro partito non vuole rimanere fermo davanti ai problemi della nostra città. Conosciamo tutti il problema riguardo ai commerci illegali, sia di stupefacenti che di prostituzione, e a queste difficili situazioni sociali noi vogliamo trovare una soluzione. 
Non vogliamo però dare risposte populiste o demagogiche, anzi, da cittadini attivi di questa nostra città vogliamo trovare una soluzione che possa valere come base a una nuova politica attiva nel territorio. Certo questo è solo un punto di partenza che dovrà evolversi e trovare sempre risposte con la collaborazione di tutti coloro che vogliono vedere la propria città crescere. 
Questo volantino quindi presenta alla città di Mestre come l'UDC intenda trovare una soluzione che non criminalizzi nessuna categoria di persone ma che abbia a cuore il bene comune della nostra città per tutti i suoi abitanti. 


Gabriele Bolzan

martedì 6 settembre 2011

Irruzione dei centri sociali a Equitalia - Mestre




In merito all'irruzione degli attivisti dei centri sociali nella sede di Equitalia a Mestre il Movimento Giovanile Comunale dell'Unione di Centro esprime ferma condanna per questo gesto illegale e manifesta grande preoccupazione relativamente al tentativo di acuire le tensioni sociali nel territorio operato dai movimenti antagonisti.

Come giovani siamo fortemente preoccupati per il nostro futuro: siamo preoccupati per la mancanza di posti di lavoro, per l'assenza di una politica di rilancio del nostro paese, per l'enorme debito pubblico che portiamo sulle nostre spalle pur non avendo contribuito a generarlo e per la grande incertezza che colpisce la nostra generazione di ventenni.
Queste preoccupazioni però non ci impediscono di manifestare responsabilmente le nostre idee e la nostra contrarietà alla manovra del Governo sul piano del confronto politico e della legalità.

Nella situazione in cui versa il paese gli atti compiuti al di fuori del recinto della legalità e le forzature finalizzate allo scontro sociale risultano essere pericolose scintille che rischiano di degenerare in vasti incendi.
I movimenti che oggi rinunciano alla dialettica democratica per imboccare la strada dello scontro si rendono responsabili dell'innalzamento del livello di tensione nel paese, riaprendo scenari di lotte sociali che non fanno certamente il bene dell'Italia.

Invitiamo quindi i nostri coetanei a contestare le pessime politiche di questo governo sul piano della legalità e della democrazia, evitando pericolose scorciatoie o facili azioni tanto clamorose quanto dannose.
Un atto illegale resta un atto illegale; non basta mascherare questi atti con motivazioni di carattere socio - politico per rendere queste azioni accettabili e condivisibili.

Bisogna affrontare nelle sedi deputate una nuova regolamentazione del mandato di Equitalia, combattendo la vera evasione ed evitando politiche vessatorie; colpire i dipendenti e creare danni ai locali e al mobilio ( che saranno poi pagati dalla comunità) non porta a nulla di buono.
Le nobili intenzioni, portate avanti in maniera incivile, penalizzano doppiamente il cittadino.

Il paese ha bisogno di una stagione di riconciliazione nazionale e non di una lotta di classe di cui nessuno può predire l'esito, solo attraverso le forme della democrazia e della legalità possiamo garantire un futuro alla nostra generazione e a quelle che verranno.
 
Edoardo Peroni
Segretario Movimento Giovanile UDC Venezia

Gabriele Purrazza
Vicesegretario MG UDC Venezia